martedì 15 dicembre

“Passano tanti sorrisi dalla reception di Scoiattolo. Ci sono mail, squilli di telefono, gli ordini di pasta che riceviamo dai supermercati – circa 100 al giorno – da inserire tutti con la massima cura ed un video che si ripete su un grande schermo, vicino alle poltrone. Un video bellissimo, fatto di emozioni e parole. Le cose quando si ripetono uguali, le puoi riconoscere e ti tranquillizzano. Ma ogni giornata sa essere diversa qui, e questo è il lato più bello del nostro lavoro. Scoiattolo per noi è l’umanità più svariata che passa veloce e distratta davanti ai nostri occhi, è il nostro collega Fabio che ogni giorno alle 11 ci fa ordinare la pizza, sono le fotocopie, i moduli da far compilare a tutti e l’armadio del “kit da reparto” da distribuire a chi entra in produzione, calzari camici e cuffie, gialle ai manutentori, rosse ai visitatori. Scoiattolo sono i colleghi, i tecnici, i clienti in visita, i corrieri che ci fanno festa ogni giorno, perché ci siamo noi. Noi che abbiamo preso l’abitudine di scambiarci ogni sera prima di andare, la nostra “cosa più bella della giornata”: quella cosa che è bello fermare. Il motivo per cui andremo a casa soddisfatte e felici del nostro lavoro. Perché sì, sappiamo esserlo davvero. Ogni giorno.” racconta Cristina.

“In questo primo anno qui ho scoperto che è possibile trovare una “casa” e non un semplice posto di lavoro, trovare colleghi che diventano amici, compagni fidati con cui collabori tutti i giorni. Per me Scoiattolo è come una grande famiglia, dove insieme si ride, ogni vittoria è condivisa, e anche in quelle giornate no, il broncio non dura mai più di due minuti perché c’è sempre qualcuno pronto a tirarti su. Una delle cose più dolci, che posso dire delle giornate passate a lavoro, è ricevere quotidianamente le chiamate dai consumatori, anziani e non, che si complimentano per i nostri prodotti. Questo ci fa capire che tutta la dedizione e l’amore che tutti noi di Scoiattolo mettiamo nel nostro lavoro arriva nelle tavole delle famiglie che ci scelgono, ed è questa la soddisfazione più grande.” dice Emanuela.