sabato 19 dicembre

“Scoiattolo per me è essere partiti da zero. È avere 18 anni, un progetto condiviso davanti a sé, procedere per tentativi ed errori ma avere la forza di volontà di mettere in gioco tutto, anche ciò che non si ha. Ricordo ancora quando con mio suocero e gli altri lavoravo come rivenditore di tortellini per un marchio locale: l’arrivo di Rana iniziava a cambiare le sorti dei mercati ma nonostante i nostri consigli il capo non ne voleva sapere di allinearsi alle esigenze. Fu così che guardandoci negli occhi tutti insieme, mia moglie Giancarla, suoceri e cognati, ci siamo detti “proviamo noi”! Da nonna Ebe e la sua esperienza nella pasta fresca alle prime macchine però il passo non è stato semplice. Ogni giorno era un test e la paura di non riuscire ad arrivare al giorno successivo era sempre dietro l’angolo. Gli anni passano, l’esperienza e la tecnica aumentano… ed eccomi qui ogni mattina per quarant’anni, alle 6.00 in punto, intento a girare tutti i reparti e a mettermi sempre in gioco in prima persona per questa bella cosa chiamata Scoiattolo. Una quotidianità che mi riempie di orgoglio, accanto ai ragazzi di ogni reparto che restano per me una delle soddisfazioni più grandi: le loro storie, la loro esperienza, i loro bisogni; ci conosciamo sempre di più e sono per me parte imprescindibile di tutto questo. Perchè qui è sempre una palestra, non si smette mai di imparare, di migliorare, di sentirsi parte di una grande squadra che lavora. Con la voglia di continuare a credere in nuovi progetti di stabilimento, di vederli realizzare e allargare sempre di più qualcosa che è nato in piccolo e cresce grazie a tutti.”