giovedì 3 dicembre

“Siamo partiti 40 anni fa, noi sei della famiglia, divisi tre a tre, come nelle migliori brigate. Mia sorella Giancarla, mio padre e Lino, quello che da lì a poco sarebbe diventato mio marito, si occupavano della parte commerciale. Io, mio cognato Giuseppe e l’insostituibile nonna Ebe eravamo sulle macchine, in produzione. 20kg al giorno con macchine sgangherate… a volte partivamo alle 8 e finivamo alle 2 di notte. Gli altri facevano in tempo a finire il giro dei commercianti e poi tutti insieme a lavorare per chiudere le commesse; alle 6 si riprendeva di nuovo il giro dei mercati. I nostri tre figli sono nati qui, le nostre giornate al lavoro erano interminabili e per loro Scoiattolo era casa, gioco, croste di patate da mangiare nel pentolone degli gnocchi… quando nessuno li vedeva.” ricorda Anna Belletti, ora Direttore Finanziario dell’azienda.

“Abbiamo lavorato sodo per decenni, quando alzo la testa e vedo l’azienda piena di persone, macchine e pasta in ogni dove, non mi sembra vero. Ricordo ancora quando, 30 anni fa, dopo qualche anno di piccolo laboratorio, nostro papà Umberto ci mostrò lo stabilimento nel quale sarebbe cresciuta l’impresa… i nostri figli ancora bambini ci giravano con i pattini da quanto era grande e deserta: era l’impresa impossibile! Invece un passo alla volta, con strategia crescente e con l’affetto dei nostri dipendenti nei momenti aziendali e personali più difficili, abbiamo creato qualcosa di unico. Qualcosa che andasse oltre la crisi del 2011, oltre le fatiche, le incertezze e le nuove sfide.” racconta Giancarla Belletti, attualmente Direttore Amministrativo dell’azienda.